mercoledì 11 novembre 2015

Tratto da "AVANTI NEL PASSATO" di Vadim Zeland

L'incremento del potenziale energetico
L'incremento del potenziale energetico non equivale al suo accumulo. Ciò potrà sembrare strano, dato che siamo abituati a espressioni del tipo "mi manca l'energia" o "sono pieno di energia". Solo l'energia fisiologica si può accumulare, in questo caso sotto forma di calorie. A questo fine basterà nutrirsi bene e riposare regolarmente. L'uomo non ha un posto dove accumulare l'energia libera. Essa proviene al corpo dal Cosmo. Se i canali sono sufficientemente larghi, l'energia c'è, se sono stretti, invece, non passa. Per questo motivo un alto potenziale energetico è dato innanzitutto da canali larghi.
L'energia libera è presente in ogni luogo in quantità illimitata: potete prenderne a volontà.
Bisogna imparare a farla entrare dentro di noi e a sentirsi una parte dell'Universo.
Ciò però non deve essere un atto unico: occorre cercare costantemente di provare una sensazione di fusione energetica con il mondo circostante.
L'uomo crede che l'accumulo di tanta energia lo aiuti a diventare forte e in grado di raggiungere il successo cui aspira. Di fatto questo tipo di accumulo serve solo da preparazione a un intervento sul mondo con la forza dell'intenzione interna. Come vi è già noto, tentare di cambiare o vincere il mondo con metodi di forza è una mossa estremamente complessa, ingrata, poco produttiva e che richiede di conseguenza un gran dispendio di energia, l'uomo, interagendo col mondo tramite la forza dell'intenzione interna, ha una considerazione troppo alta di se stesso. Egli è di fatto solo una goccia nell'oceano.
L'energia libera sarà presente in quantità sufficiente se i canali energetici non sono ristretti. La restrizione dei canali energetici avviene per due motivi: l'intossicazione dell'organismo e l'azione continua degli stress. All'interno di un organismo intossicato l'energia non può circolare liberamente. In situazioni di stress i canali si restringono ancora di più. Le brevi impennate di crescita energetica si alternano di solito a prolungati periodi di calo. In questi periodi la persona non è in grado di vivere una piena vita attiva, e trascina una esistenza di routine.
Con il tempo i canali energetici si atrofizzano sempre di più. Ciò dipende dal fatto che con l'età l'uomo smette di evolversi, entra nel ritmo della routine quotidiana e il lavoro con i canali praticamente s'interrompe. L'allenamento dei canali avviene quando, per un motivo o per un altro, si è costretti a utilizzare l'intenzione al massimo livello. Nel processo di raggiungimento di fini esistenzialmente importanti, l'uomo stimola l'intenzione e, di conseguenza, i canali.
Non appena il traguardo viene raggiunto, però, l'asse dell'intenzione incomincia gradualmente ad abbassarsi. E così si arriva al momento in cui, la sera (e non solo), si vuole una cosa sola: stravaccarsi in poltrona davanti al televisore. I canali energetici si sono ristretti, l'energia dell'intenzione non c'è più e la vita non è più una gioia ma una gogna.
Per fortuna tutto si può facilmente risistemare.
A questo fine non occorre costringere la propria intenzione a conquistare nuove vette. I canali energetici si possono ben esercitare grazie alla ginnastica energetica.

L'involucro protettivo
Ognuno di noi è circondato da un invisibile involucro energetico. L' uomo comune non è in grado di percepirlo, ma se lo può immaginare.
A questo fine, fate in modo di sentire tutta la superficie del vostro corpo, così come succede quando v'immergete in una vasca piena di acqua calda. Non dico "provate". Fatelo, semplicemente.
Quando vi mettete nella condizione non di provare ma di fare, riesce subito, e non serve alcun allenamento. L'energia si diffonde come un'onda lenta: parte dal centro del vostro corpo, affiora in superficie e si trasforma in sfera. Immaginate una sfera attorno a voi: è il vostro involucro energetico. Non importa che esso non sia realmente percettibile, perché già solo con la forza dell'immaginazione state muovendo il primo passo in direzione del controllo del vostro involucro. Col tempo arriverà anche la sensazione reale.
Le persone dotate di sviluppati poteri extra-sensoriali sono in grado di vedere sia l'involucro stesso che tutti i difetti sulla sua superficie. Ognuno di noi possiede già in partenza delle capacità extra-sensoriali, solo che esse non vengono usate e perciò si trovano in uno stato letargico. Questi poteri si possono risvegliare per mezzo di lunghe esercitazioni o anche in un solo momento: è solo una questione di forza dell'intenzione. Certo, acquisire una tale intenzione è piuttosto difficile, ma ai nostri fini sarà più che sufficiente semplicemente risanare il nostro potenziale energetico. Un involucro debole non è in grado di difendersi da una invasione violenta.
Per sviluppare e mantenere un sano potenziale energetico si può effettuare regolarmente una ginnastica speciale. E' semplice e richiede poco tempo. Mettetevi in piedi, dritti, come vi è più comodo, e sciogliete le tensioni muscolari. Fate una inspirazione e immaginatevi che un flusso energetico fuoriesca dalla terra, penetri al vostro interno attraverso la zona del perineo, si muova lungo la colonna vertebrale (più o meno alla distanza sopraindicata), esca dalla testa e si disperda nel cielo. Poi espirate e immaginatevi che dall'alto del cielo discenda un flusso energetico che entra nella vostra testa, si muove lungo la colonna vertebrale e scompare poi nella terra. Non è obbligatorio sentire fisicamente questi flussi, basterà immaginarseli.
Col tempo la vostra sensibilità sarà così esercitata che imparerete anche a sentirli.
Immaginatevi poi che entrambi questi flussi si muovano contemporaneamente l'uno verso l'altro, senza incrociarsi, ognuno nel suo corso. All'inizio fatelo al momento d'inspirare ed espirare, ma col tempo cercate di evitare di collegare i flussi alla respirazione. Con la forza dell'immaginazione (intenzione) potete accelerare i flussi, aumentare la loro potenza. Ora immaginate che il flusso ascendente esca e si disperda sopra la testa come una lontana.
Analogamente, il flusso discendente esce e si disperde in senso opposto, proprio sotto i piedi. Sopra e sotto di voi zampillano due fontane. Unite mentalmente gli zampilli delle due fontane in modo tale da ritrovarvi all'interno di una sfera energetica. Poi prestate attenzione alla superficie del vostro corpo. Cercate semplicemente di percepire la superficie della pelle e poi provate a espandere questa sensazione attribuendole una forma sferica, allo stesso modo in cui un palloncino si espande quando viene soffiato. Quando soffiate mentalmente la superficie della pelle, la sfera delle fontane energetiche chiuse si fissa. Tutto ciò dev'essere fatto senza tensione. Non bisogna sforzarsi di provare a tutti i costi qualche tipo di sensazione.
Non preoccupatevi se non sentite fisicamente i flussi centrali.
Siete talmente abituati a essi che avete smesso di sentirli, così come non sentite un qualsiasi organo interno sano. Concentrando ogni tanto, regolarmente, l'attenzione sui flussi, comincerete presto a provarne la sensazione fisica. Non sarà così forte, come per esempio il tatto, ma sarà comunque piuttosto reale.
Questa è, in sintesi, la ginnastica energetica. Chiudendo l'uno nell'altro i due flussi fino a formare una sfera, riuscite a creare attorno a voi un involucro protettivo.
Espandendo l'energia superficiale del corpo sfera, fissate questo involucro in una forma stabile. I vantaggi di questo tipo di ginnastica non hanno prezzo. Innanzitutto l'involucro protegge dalle sconfitte. In secondo luogo, allenando il vostro potenziale energetico, purificate i canali sottili. Da una parte saltano via i tappi che ostacolano il movimento dell'energia, dall'altra si chiudono i buchi che fanno fuoriuscire l'energia dall'involucro. Tutto ciò non avviene subito ma progressivamente; in compenso, però, non vi servirà rivolgervi continuamente agli specialisti di riflesso-terapia o ai sensitivi. Potrete riequilibrare da soli la normale circolazione dell'energia nel vostro corpo.
Sarà sufficiente, di tanto in tanto durante il giorno, attivare le fontane dei flussi energetici e cercare di potenziarle mentalmente, ma senza sforzi eccessivi, senza tensione. Se, facendo ciò, provate un senso di pesantezza alla testa, vuol dire che il flusso ascendente supera per forza quello discendente. In questo caso dovrete focalizzare l'attenzione sulla corrente discendente e cercare di rafforzarla un po'. I flussi devono essere in un equilibrio tale che il punto centrale si deve trovare più o meno al livello del centro del vostro corpo. Da questo punto dovete dirigere mentalmente l'emissione su tutta la sfera energetica e in questo caso la sensazione del corpo sottile dovrebbe sensibilmente intensificarsi. In questo modo dovreste ottenere la sensazione complessiva del flusso ascendente e discendente, uniti alla sensazione del vostro corpo energetico.
Se si concentra l'attenzione sul flusso discendente, il centro energetico si sposta in giù. Al contrario, se ci si concentra sul flusso ascendente, l'energia tenderà ad accumularsi sulla parte superiore del corpo.
Il centro fisico della pesantezza, tra l'altro, si sposterà così come si sposta il centro energetico. Questa proprietà può essere sfruttata praticando sport. Se serve stabilità nelle gambe, come per esempio nel caso dello sci da discesa, basterà rafforzare il flusso discendente. Se invece occorre saltare, basterà potenziare la corrente ascendente.
I maestri di arti marziali orientali conoscono bene queste proprietà dei flussi energetici. Ci sono degli esperti che non si lasciano smuovere dalla loro posizione mentre sono concentrati sul flusso discendente. E, al contrario, se il maestro è concentrato sul flusso ascendente, è in grado di eseguire salti inimmaginabili. Effettuando esercizi fisici, prestate attenzione ai flussi centrali.
Non conviene farlo con troppo zelo, ché l'impegno non vi farà ottenere nulla. Lanciate semplicemente ogni tanto uno sguardo interiore sulla zona davanti alla colonna vertebrale e provate a immaginare il movimenta verso l'alto del flusso ascendente, e quello verso il basso del flusso discendente. Se vi abituerete a muovere regolarmente i flussi centrali, svilupperete gradualmente l'abilità di sentirli liberamente. Potrà sembrare che alcuni movimenti non si accordino con la visualizzazione dei flussi. Non abbiate fretta, col tempo imparerete a collegare facilmente qualsiasi movimento alla sensazione dei flussi.
Se fate esercizi di culturismo, potete sensibilmente incrementare il vostro potenziale energetico concentrando l'attenzione sui flussi centrali. Quando fate un movimento con tensione delle forze, dovrete concentrare l'attenzione sui muscoli. Quando effettuate il movimento di ritorno e i muscoli si rilassano, l'attenzione andrà convogliata sui flussi centrali. Per sentire il movimento dei flussi dovrete trattenere per uno-due secondi il momento del rilassamento.
Prendiamo ancora come esempio le trazioni alla sbarra. Prima di elevare il corpo bisognerà trattenere il respiro, tirarsi su, espirare e concentrare l'attenzione sullo sforzo. Quindi, al momento di scendere, si farà una inspirazione, si distenderanno i muscoli e si dovrà concentrare l'attenzione sui flussi centrali.
Immaginate che al momento di rilassarvi i flussi energetici si muovano contemporaneamente in entrambe le direzioni. Bisognerà raddrizzare i gomiti fino in fondo e rimanere sospesi sulle braccia rilassate per uno-due secondi. Allora sentirete chiaramente questi flussi: è come se si liberassero e cominciassero lentamente a muoversi. Al momento del rilassamento non bisognerà accelerarli. Lasciateli andare e date loro la possibilità di muoversi liberamente.
Facendo le flessioni da terra si potrà, per contro, spingere con forza i flussi centrali. Distendendo i gomiti, spingete mentalmente con forza i flussi durante l'espirazione. Effettuando gli esercizi, inspirate ed espirate come vi è più comodo, per evitare un senso di disagio. In linea generale, però, nella maggior parte degli esercizi di culturismo, nella fase di sforzo il respiro va trattenuto o viene fatta una espirazione, mentre nella fase di rilassamento si inspira. Il fatto stesso di prestare attenzione ai flussi stimola il loro potenziamento. L'alternarsi di fasi di tensione e rilassamento li stimola ancora di più, se si riesce a convogliare correttamente l'attenzione. Nella fase di tensione essi si sono fermati e si sono compressi come molle. Nella fase di rilassamento queste molle si distendono e la forza dei flussi aumenta. Dopo la tensione l'energia accumulata e compressa si libera e, letteralmente, si spinge fuori con forza attraverso i canali centrali.
L'incremento del potenziale energetico non solo vi aiuterà a tonificare la vostra attività vitale, ma vi renderà una persona più influente. La vostra emissione diventerà più consistente e ciò vi potrà far comodo nei casi in cui vi occorrerà influire su qualcuno o convincere qualcuno di qualcosa. Sono noti anche dei metodi forti d'influenza energetica sulle persone, ma essi contrastano con il principio del Transurfing, secondo il quale voi non avete diritto di cambiare niente ma potete solo scegliere. Non bisogna fare pressione o lottare contro il mondo circostante.
È un sistema poco efficace di raggiungimento dei propri fini. Com'è noto, il mondo reagisce di norma a un ano di forza con un atto di forza. Quanto più alto sarà il vostro potenziale energetico, tanto meglio si rapporteranno a voi le persone, perché a livello inconscio sentono l'energia e in un certo senso la utilizzano.