Tratto da "AVANTI NEL PASSATO" di Vadim Zeland
L'incremento
del potenziale energetico
L'incremento
del potenziale energetico non equivale al suo accumulo. Ciò potrà
sembrare strano, dato che siamo abituati a espressioni del tipo "mi
manca l'energia" o "sono pieno di energia". Solo
l'energia fisiologica si può accumulare, in questo caso sotto forma
di calorie. A questo fine basterà nutrirsi bene e riposare
regolarmente. L'uomo non ha un posto dove accumulare l'energia
libera. Essa proviene al corpo dal Cosmo. Se i canali sono
sufficientemente larghi, l'energia c'è, se sono stretti, invece, non
passa. Per questo motivo un alto potenziale energetico è dato
innanzitutto da canali larghi.
L'energia
libera è presente in ogni luogo in quantità illimitata: potete
prenderne a volontà.
Bisogna
imparare a farla entrare dentro di noi e a sentirsi una parte
dell'Universo.
Ciò
però non deve essere un atto unico: occorre cercare costantemente di
provare una sensazione di fusione energetica con il mondo
circostante.
L'uomo
crede che l'accumulo di tanta energia lo aiuti a diventare forte e in
grado di raggiungere il successo cui aspira. Di fatto questo tipo di
accumulo serve solo da preparazione a un intervento sul mondo con la
forza dell'intenzione interna. Come vi è già noto, tentare di
cambiare o vincere il mondo con metodi di forza è una mossa
estremamente complessa, ingrata, poco produttiva e che richiede di
conseguenza un gran dispendio di energia, l'uomo, interagendo col
mondo tramite la forza dell'intenzione interna, ha una considerazione
troppo alta di se stesso. Egli è di fatto solo una goccia
nell'oceano.
L'energia
libera sarà presente in quantità sufficiente se i canali energetici
non sono ristretti. La restrizione dei canali energetici avviene per
due motivi: l'intossicazione dell'organismo e l'azione continua degli
stress. All'interno di un organismo intossicato l'energia non può
circolare liberamente. In situazioni di stress i canali si
restringono ancora di più. Le brevi impennate di crescita energetica
si alternano di solito a prolungati periodi di calo. In questi
periodi la persona non è in grado di vivere una piena vita attiva, e
trascina una esistenza di routine.
Con
il tempo i canali energetici si atrofizzano sempre di più. Ciò
dipende dal fatto che con l'età l'uomo smette di evolversi, entra
nel ritmo della routine quotidiana e il lavoro con i canali
praticamente s'interrompe. L'allenamento dei canali avviene quando,
per un motivo o per un altro, si è costretti a utilizzare
l'intenzione al massimo livello. Nel processo di raggiungimento di
fini esistenzialmente importanti, l'uomo stimola l'intenzione e, di
conseguenza, i canali.
Non
appena il traguardo viene raggiunto, però, l'asse dell'intenzione
incomincia gradualmente ad abbassarsi. E così si arriva al momento
in cui, la sera (e non solo), si vuole una cosa sola: stravaccarsi in
poltrona davanti al televisore. I canali energetici si sono
ristretti, l'energia dell'intenzione non c'è più e la vita non è
più una gioia ma una gogna.
Per
fortuna tutto si può facilmente risistemare.
A
questo fine non occorre costringere la propria intenzione a
conquistare nuove vette. I canali energetici si possono ben
esercitare grazie alla ginnastica energetica.
L'involucro
protettivo
Ognuno
di noi è circondato da un invisibile involucro energetico. L' uomo
comune non è in grado di percepirlo, ma se lo può immaginare.
A
questo fine, fate in modo di sentire tutta la superficie del vostro
corpo, così come succede quando v'immergete in una vasca piena di
acqua calda. Non dico "provate". Fatelo, semplicemente.
Quando
vi mettete nella condizione non di provare ma di fare, riesce subito,
e non serve alcun
allenamento. L'energia si diffonde come un'onda lenta: parte dal
centro del vostro corpo, affiora in superficie e si trasforma in
sfera. Immaginate una sfera attorno a voi: è il vostro involucro
energetico. Non importa che esso non sia realmente percettibile,
perché già solo con la forza dell'immaginazione state muovendo il
primo passo in direzione del controllo del vostro involucro. Col
tempo arriverà anche la sensazione reale.
Le
persone dotate di sviluppati poteri extra-sensoriali sono in grado di
vedere sia l'involucro stesso che tutti i difetti sulla sua
superficie. Ognuno di noi possiede già in partenza delle capacità
extra-sensoriali, solo che esse non vengono usate e perciò si
trovano in uno stato letargico. Questi poteri si possono risvegliare
per mezzo di lunghe esercitazioni o anche in un solo momento: è solo
una questione di forza dell'intenzione. Certo, acquisire una tale
intenzione è piuttosto difficile, ma ai nostri fini sarà più che
sufficiente semplicemente risanare il nostro potenziale energetico.
Un involucro debole non è in grado di difendersi da una invasione
violenta.
Per
sviluppare e mantenere un sano potenziale energetico si può
effettuare regolarmente una ginnastica speciale. E' semplice e
richiede poco tempo. Mettetevi in piedi, dritti, come vi è più
comodo, e sciogliete le tensioni muscolari. Fate una inspirazione e
immaginatevi che un flusso energetico fuoriesca dalla terra, penetri
al vostro interno attraverso la zona del perineo, si muova lungo la
colonna vertebrale (più o meno alla distanza sopraindicata), esca
dalla testa e si disperda nel cielo. Poi espirate e immaginatevi che
dall'alto del cielo discenda un flusso energetico che entra nella
vostra testa, si muove lungo la colonna vertebrale e scompare poi
nella terra. Non è obbligatorio sentire fisicamente questi flussi,
basterà immaginarseli.
Col
tempo la vostra sensibilità sarà così esercitata che imparerete
anche a sentirli.
Immaginatevi
poi che entrambi questi flussi si muovano contemporaneamente l'uno
verso l'altro, senza incrociarsi, ognuno nel suo corso. All'inizio
fatelo al momento d'inspirare ed espirare,
ma col tempo cercate di evitare di collegare i flussi alla
respirazione. Con la forza dell'immaginazione (intenzione) potete
accelerare i flussi, aumentare la loro potenza. Ora immaginate che il
flusso ascendente esca e si disperda sopra la testa come una lontana.
Analogamente,
il flusso discendente esce e si disperde in senso opposto, proprio
sotto i piedi. Sopra e sotto di voi zampillano due fontane. Unite
mentalmente gli zampilli delle due fontane in modo tale da ritrovarvi
all'interno di una sfera energetica. Poi prestate attenzione alla
superficie del vostro corpo. Cercate semplicemente di percepire la
superficie della pelle e poi provate a espandere questa sensazione
attribuendole una forma sferica, allo stesso modo in
cui un palloncino si espande quando viene soffiato. Quando soffiate
mentalmente la superficie della pelle, la sfera delle fontane
energetiche chiuse si fissa. Tutto ciò dev'essere fatto senza
tensione. Non bisogna sforzarsi di provare a tutti i costi qualche
tipo di sensazione.
Non
preoccupatevi se non sentite fisicamente i flussi centrali.
Siete
talmente abituati a essi che avete smesso di sentirli, così come non
sentite un qualsiasi organo interno sano. Concentrando ogni tanto,
regolarmente, l'attenzione sui flussi, comincerete presto a provarne
la sensazione fisica. Non sarà così forte, come per esempio il
tatto, ma sarà comunque piuttosto reale.
Questa
è, in sintesi, la ginnastica energetica. Chiudendo l'uno nell'altro
i due flussi fino a formare una sfera, riuscite a creare attorno a
voi un involucro protettivo.
Espandendo
l'energia superficiale del corpo sfera, fissate questo involucro in
una forma stabile. I vantaggi di questo tipo di ginnastica non hanno
prezzo. Innanzitutto l'involucro protegge dalle sconfitte. In secondo
luogo, allenando il vostro potenziale energetico, purificate i canali
sottili. Da una parte saltano via i tappi che ostacolano il movimento
dell'energia, dall'altra si chiudono i buchi che fanno fuoriuscire
l'energia dall'involucro. Tutto ciò non avviene subito ma
progressivamente; in compenso, però, non vi servirà rivolgervi
continuamente agli specialisti di riflesso-terapia o ai sensitivi.
Potrete riequilibrare da soli la normale circolazione dell'energia
nel vostro corpo.
Sarà
sufficiente, di tanto in tanto durante il giorno, attivare le fontane
dei flussi energetici e cercare di potenziarle mentalmente, ma senza
sforzi eccessivi, senza tensione. Se, facendo ciò, provate un senso
di pesantezza alla testa, vuol dire che il flusso ascendente supera
per forza quello discendente. In questo caso dovrete focalizzare
l'attenzione sulla corrente discendente e cercare di rafforzarla un
po'. I flussi devono essere in un equilibrio tale che il punto
centrale si deve trovare più o meno al livello del centro del vostro
corpo. Da questo punto dovete dirigere mentalmente l'emissione su
tutta la sfera energetica e in questo caso la sensazione del corpo
sottile dovrebbe sensibilmente intensificarsi. In questo modo
dovreste ottenere la sensazione complessiva del flusso ascendente e
discendente, uniti alla sensazione del
vostro corpo energetico.
Se
si concentra l'attenzione sul flusso discendente, il centro
energetico si sposta in giù. Al contrario, se ci si concentra sul
flusso ascendente, l'energia tenderà ad accumularsi sulla parte
superiore del corpo.
Il
centro fisico della pesantezza, tra l'altro, si
sposterà così come si sposta il centro energetico. Questa proprietà
può essere sfruttata praticando sport. Se serve stabilità nelle
gambe, come per esempio nel caso dello sci da discesa, basterà
rafforzare il flusso discendente. Se invece occorre saltare, basterà
potenziare la corrente ascendente.
I
maestri di arti marziali orientali conoscono bene queste proprietà
dei flussi energetici. Ci sono degli esperti che non si lasciano
smuovere dalla loro posizione mentre sono concentrati sul flusso
discendente. E, al contrario, se il maestro è concentrato sul flusso
ascendente, è in grado di eseguire salti inimmaginabili. Effettuando
esercizi fisici, prestate attenzione ai flussi centrali.
Non
conviene farlo con troppo zelo, ché l'impegno non vi farà ottenere
nulla. Lanciate semplicemente ogni tanto uno sguardo interiore sulla
zona davanti alla colonna vertebrale e provate a immaginare il
movimenta verso l'alto del flusso ascendente, e quello verso il basso
del flusso discendente. Se vi abituerete a muovere regolarmente i
flussi centrali, svilupperete gradualmente l'abilità di sentirli
liberamente. Potrà sembrare che alcuni movimenti non si accordino
con la visualizzazione dei flussi. Non abbiate fretta, col tempo
imparerete a collegare facilmente qualsiasi movimento alla sensazione
dei flussi.
Se
fate esercizi di culturismo, potete sensibilmente incrementare il
vostro potenziale energetico concentrando l'attenzione sui flussi
centrali. Quando fate un movimento con tensione delle forze, dovrete
concentrare l'attenzione sui muscoli. Quando effettuate il movimento
di ritorno e i muscoli si rilassano, l'attenzione andrà convogliata
sui flussi centrali. Per sentire il movimento dei flussi dovrete
trattenere per uno-due secondi il momento del rilassamento.
Prendiamo
ancora come esempio le trazioni alla sbarra. Prima di elevare il
corpo bisognerà trattenere il respiro, tirarsi su, espirare e
concentrare l'attenzione sullo sforzo. Quindi, al momento di
scendere, si farà una inspirazione, si distenderanno i muscoli e si
dovrà concentrare l'attenzione sui flussi centrali.
Immaginate
che al momento di rilassarvi i flussi energetici si
muovano contemporaneamente in entrambe le direzioni. Bisognerà
raddrizzare i gomiti fino in fondo e rimanere sospesi sulle braccia
rilassate per uno-due secondi. Allora sentirete chiaramente questi
flussi: è come se si liberassero e cominciassero lentamente a
muoversi. Al momento del rilassamento non bisognerà accelerarli.
Lasciateli andare e date loro la possibilità di muoversi
liberamente.
Facendo
le flessioni da terra si potrà, per contro, spingere con forza i
flussi centrali. Distendendo i gomiti, spingete mentalmente con forza
i flussi durante l'espirazione. Effettuando gli esercizi, inspirate
ed espirate come vi è più comodo, per evitare un senso di disagio.
In linea generale, però, nella maggior parte degli esercizi di
culturismo, nella fase di sforzo il respiro va trattenuto o viene
fatta una espirazione, mentre nella fase di rilassamento si inspira.
Il fatto stesso di prestare attenzione ai flussi stimola il loro
potenziamento. L'alternarsi di fasi di tensione e rilassamento li
stimola ancora di più, se si riesce a convogliare correttamente
l'attenzione. Nella fase di tensione essi si sono fermati e si sono
compressi come molle. Nella fase di rilassamento queste molle si
distendono e la forza dei flussi aumenta. Dopo la tensione l'energia
accumulata e compressa si libera e, letteralmente, si spinge fuori
con forza attraverso i canali centrali.
L'incremento
del potenziale energetico non solo vi aiuterà a tonificare la vostra
attività vitale, ma vi renderà una persona più influente. La
vostra emissione diventerà più consistente e
ciò vi potrà far comodo nei casi in cui vi occorrerà influire su
qualcuno o convincere qualcuno
di qualcosa. Sono noti anche dei metodi forti d'influenza energetica
sulle persone, ma essi contrastano con il principio del Transurfing,
secondo il quale voi non avete diritto di
cambiare niente ma potete solo scegliere. Non bisogna fare pressione
o lottare contro il mondo circostante.
È
un sistema poco efficace di raggiungimento dei propri fini. Com'è
noto, il mondo reagisce di norma a un ano di forza con un atto di
forza. Quanto più alto sarà il vostro potenziale energetico, tanto
meglio si rapporteranno a voi le persone, perché a livello inconscio
sentono l'energia e in un certo senso la utilizzano.
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